La marmellata rimbalzina

di Mirco De Curtis


Un giorno a Marmellandia nelle Olimpiadi marmellate del 2141 gli sfidanti Geionni Guetta, Aron Marfy e Cara Nensi si contendono il titolo di Marmellata Rimbalzina.
Il gioco consiste nel saltare quante più fette di pane possibile, chi più salta pane più vince. Le partite si svolgono uno contro uno. La prima è Cara che salta trentasei fette di pane, Geionni ne salta ventidue e Aron ne salta diciannove. Questo vuol dire che Aron perde e la lotta ora si contende tra Geionni e Cara. Appena all'inizio della partita a Cara viene un mal di marme dal salto e per questo le Olimpiadi sono rimandate al giorno dopo. Cara però ha barato, di notte lei si infiltra a casa di Geionni, gli dà una pasticca per dormire e il giorno dopo lui non si sveglia. Per questo il titolo di Marmellata Rimbalzina va a Cara. Geionni Guerra per la rabbia prende la pistola che aveva conservato dal vecchio lavoro di poliziotto e quando in un mercato trova Cara le spara uccidendola e poi scappa. Però un poliziotto nelle vicinanze lo arresta, Geionni va in prigione per omimarme colposo.
Geionni sconta una pena a ventinove anni, lui si rende conto che ha fatto male ad uccidere Cara e vorrebbe tornare indietro nel tempo, però quello che è fatto è fatto.
Alla fine non ha neanche guadagnato il titolo di Marmellata Rimbalzina.