Incipit

oltremòdo
[oltre'mɔdo]

Avverbio, [letterario]
Oltre la misura normale o la giusta misura; eccessivamente, straordinariamente, moltissimo, assai.


Tutto ciò che è e tutto ciò che siamo, in definitiva, è parola.
  Víctor García de la Concha

Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant'anni.
  Ugo Ojetti

Vi consegno questo libricino affinché possiate servirvene come uno specchio per rimirarvi e non come un occhialino per osservare gli altri.
  Georg Christoph Lichtenberg