Commenti dei lettori

Hai letto un mio libro e vuoi dire la tua opinione in proposito? Scrivimi e il tuo commento verrà pubblicato in questa pagina. Specifica nel messaggio se vuoi essere pubblicato/a con nome e cognome, oppure nome e città, oppure un nick.

Commenti a Solitario silenzio
  • Commento di Manuela Potiti: Non conosco personalmente Simone ma ho avuto la fortuna di imbattermi nel suo "Solitario silenzio", raccolta di poesie e aforismi del 2019. Riconosco il poeta, il pensatore, la sua solitudine e l'amore per i libri. Questo per averlo letto anche tra le righe della sua giovane biografia. Vi sono perle e scogli ed, appunto, solitari silenzi nella sua raccolta pregevole, interessante.

  • Commento di Isabella Murroni:Solitario silenzio è una raccolta di poesie autobiografiche in cui l'autore descrive i momenti più significativi della sua esistenza con magistrale capacità narrativa e poetica coinvolgendo il lettore a considerazioni su argomenti moderni, di attualità ma a tratti anche di altri tempi.Vi sentirete immersi nella natura, di cui l'autore è appassionato osservatore e da cui trae grande fonte di ispirazione e in questo solitario silenzio ritroverete voi stessi.

Commenti a La percentuale di Montale
  • Commento di Isabella Murroni: Un romanzo scorrevole che riesce ad appassionarti dalla prima all'ultima pagina; personaggi e luoghi descritti così dettagliatamente che riesci a vederli. Impossibile non calarsi totalmente nel protagonista e vivere con lui le sue coinvolgenti avventure, ricche di improvvisi colpi di scena.

  • Commento di Serena Incerpi: Molto carino, intrigante, leggero, scorrevole, una piacevole storia gialla da leggere in poche ore, che ripercorre zone a noi care e tratta peraltro di un problema attuale e comune, come il non avere un progetto di vita chiaro non essendo piu' giovanissimi e, a causa di cio', commettere anche errori ingenui. Il personaggio principale oscilla tra il naif e una forte moralità e voglia di giustizia, il che lo fa apparire simpatico dalle prime righe. Inoltre, mi piace questo non incedere mai nel melenso, non essere indulgente col protagonista e tanto meno circondarlo di personaggi buoni a 360 gradi... Sono persone reali, con le loro sfaccettature e i mille difetti di ognuno di noi. Si tende a fare molto buonismo e demagogia nei libri, oggi, e mi e' venuta a noia.

  • Commento di Filippo Altobelli: Ho già avuto modo di apprezzare questo scrittore in due suoi altri lavori: "Come la pece" e "Il giorno che vidi il suo volto". "La percentuale di Montale" mantiene altissimo lo standard di Piazzesi, che ormai ci si aspetta dopo aver letto i suoi scritti. La semplicità della sua narrazione, la scrittura fluida e precisa (mai banale), ti coinvolge nella storia che racconta, come se fossimo noi in prima persona a viverla, dove la descrizione dei luoghi e dei personaggi così trasparente e dettagliata, dà la sensazione di conoscerli realmente, come se facessero parte della nostra vita. La cosa bella di questo romanzo contemporaneo è che ti rimane in mente come se fosse scolpito dalle mani sapienti di uno scultore. Per me è la conferma che Piazzesi merita un posto fra gli scrittori di rilievo dei nostri tempi!

  • Commento di Lorenzo Mercatanti: Un venerdì mi è stato regalato questo romanzo e ci ho trovato dentro tutti gli ingredienti - voce, storia, ritmo, lingua - per passare un fine settimana in compagnia di un bel libro.

  • Commento di Marta Babbini: Non sono una esperta in narrativa ma questo libro l'ho letto tutto d'un fiato. Storia avvincente, ambientazioni familiari nella nostra città di Pistoia, personaggi inquadrati magistralmente. Che dire: va letto!

  • Commento di Patrtizia Devetti: Una storia avvincente, ricca di colpi di scena. Una ventata di avventura, quasi al punto di non ritorno, in una vita monotona e troppo tranquilla. Mi è piaciuta l'ambientazione ed il richiamo a luoghi conosciuti di Pistoia, città che amo molto (ho dei parenti a Porta al Borgo). Il racconto si snoda con la giusta suspance, lascia intravedere, lascia supporre e non manca di passaggi quasi comici. Mi è piaciuto molto, lo consiglio, è una lettura rilassante.

  • Commento di Lucia Tassone: Simone Piazzesi scrive molto bene, il racconto ti prende e lo leggi velocemente. Mi è piaciuta parecchio l'idea della percentuale di Montale che lega tutto il romanzo, è molto originale. I caratteri dei personaggi sono ben delineati, l'ironia è sempre presente e certe volte si ride di gusto, come con la scena della russa. È riuscito a farmi immaginare sia i personaggi sia i luoghi e credo che non sia poco. C'è tutto: amore, sesso, amicizia, musica, amore per la famiglia e la propria terra, realtà sociale, stile di vita a misura d'uomo in una città densa di storia, in un intreccio noir. Anche il protagonista mi è piaciuto, molto umano con le sue insicurezze, spesso contraddittorio, a volte ingenuo, ma anche profondo in certe riflessioni. Un romanzo soave, leggiadro che ho letto con piacere.
Commenti a Sette storie

Commento di Francesca (Sicilia): Simone Piazzesi è una gran bella penna! Come sempre quando la lettura mi cattura sto rileggendo i racconti: scorrevoli, gustosi, con descrizioni ricche ma senza fronzoli. Non mancano di offrire spunti di riflessione al lettore attento. Simone riesce a immedesimarsi nei suoi personaggi e nella loro psicologia. Un autore di notevole cultura, capacità di osservazione, e... tanta fantasia. Infatti, scorrendo uno ad uno i racconti, ho capito la quarta di copertina: "[...] tutti in cammino per le strade di questo mondo. E non solo."

Commenti a Onde e fronde

Commenti dei ragazzi della II G 2011/2012 della scuola media di Vignole-Quarrata (PT)

   Giulia: Il libro mi è piaciuto molto perchè è educativo e insegna molte cose in modo divertente e fantasioso. La mia favola preferita è stata "Storia di una rondine e del grande mare". Mi è piaciuta molto perchè insegna ad inseguire i propri sogni. E' stato un piacere conoscerla. A presto

   Luca: Il libro mi è piaciuto molto, è molto fantasioso e insegna tante cose. Le favole sono fantastiche ma vengono realizzate in un modo da sembrare che la natura parli e sia viva ed ecco un altro motivo per il quale mi è piaciuto molto. La storia più divertente è quella di "Renato il drago raffreddato": il protagonista è molto simpatico e poi c'è un insegnamento molto importante ovvero quello che le malefatte dei banditi o le ingiustizie fanno stare male le persone e dovrebbero cessare. Grazie per avermi fatto divertire.

   Simone: Le storie del libro mi sono piaciute molto, sono piccole e tante e tutte mi hanno dato un insegnamento. Il mio racconto preferito è stato " Picchio Filippo e criceto Anacleto" che mi ha insegnato come si può avere un'amicizia anche se siamo esseri molto diversi. A volte se un amico ci nasconde qualcosa è per proteggerti e non farti soffrire. Hai fatto un bel lavoro, spero di leggere altri tuoi racconti.

   Edoardo: Questo libro è un po' troppo semplice per noi, andrebbe meglio per i bambini più piccoli. Ci sono però morali giuste come quella che non bisogna combattere le guerre o che c'è sempre qualcuno più forte di te. Questo libro è interessante e tutti dovremmo leggerlo almeno una volta oppure potrebbe scrivere delle storie per la buonanotte. Le do un consiglio : potrebbe scrivere altri libri di questo genere, magari un pò più lunghi. Io l'ho proposta anche a mio fratello che lo ha letto e ha detto che gli è piaciuto molto. "Il cervo superbo" è molto divertente perchè un bullo viene preso in giro

   Silvia: Il libro mi è piacuto molto anche se mi è sembrato più adatto ai bambini delle elementari. Le favole che mi sono piacute di più sono: "Riccio Lino e ghira Landa" perchè alla fine si innamorano, "Cielo e Terra" perchè dopo una risposta sgradevole ed essersi accorti di sbagliare tra i due nasce la pace.

   Yuri:Il libro non mi è piaciuto molto. Gli argomenti erano interessanti ma non credo che fosse adatto a dei ragazzi di seconda media. Le tre storie più carine sono: "Renato il drago raffredato" che parlava delle guerre e delle ingiustizie; "Riccio Lino e Ghira Landa" che insegna che non si deve distinguere una persona per il suo aspetto fisico ma per il suo carattere; "Picchio Filippo e Criceto Anacleto" che spiega che bisogna aiutare le persone bisognose. Credo che questo libro sia più adatto a dei bambini delle elementari.

   Samuele: Ho letto il libro volevo esprimerti la mia opinione. Purtroppo non mi è piaciuto molto perchè l'ho trovato un pò infantile e poco adatto a noi ragazzi di seconda media. Gli argomenti però sono interessanti perchè oltre che parlare di temi classici come l'amicizia,l'amore,i vizi e le virtù fanno riflettere anche su problematiche attuali:guerre, l'inquinamento, la caccia, la pesca sfrenata, che sono avvenimenti che accadono sempre più frequentemente oggi giorno. Un altro motivo per cui non mi sono piaciute molto le storie è che esse non mi hanno fatto accendere la fantasia come altri libri.
Commenti a Topo Oreste e la Grande Città
  • Commento di Genny: Ciao questo libro è bellissimo. L'ho letto con la scuola. Penso che dobbiamo imparare da Topo Oreste ad aiutare gli altri come spesso noi uomini non facciamo. Spero che leggerai il mio commento e avrei una domanda: Potresti scrivere Topo Oreste 2? Il finale è molto triste, vorrei il rincontro tra Lucilla e Topo Oreste.

  • Commento della classe 1° D: Leggere questo libro è stata un'emozione grandissima perchè abbiamo scoperto come un essere così piccolo possa aiutare anche i suoi nemici. Oreste ha un grande cuore e pensiamo che tutti noi dovremmo imitarlo. Grazie per averci donato questo grande insegnamento che sicuramente terremo con noi per tutto il resto della nostra vita. Aspettiamo il secondo volume e speriamo che sia ancora più bello di questo.Complimenti!

  • Commento di Alessia: Questo libro mi è paciuto molto perchè scritto con parole semplici in modo che l'autore riesce a cogliere il messaggio da trasmettere al lettore.Infatti io ho capito che bisogna aiutare gli altri senza distinzione di razza e colori.

  • Commento di Dorotea: Ciao questo libro è molto bello e fa capire l'amore e l'aiuto che molto spesso noi uomini non diamo. Secondo me dovremmo seguire l'esempio del nostro piccolo Topo Oreste e dovremmo sempre essere disponibili ad aiutare il prossimo. Spero che tu guardi il mio e i commenti dei miei compagni e ti senti orgoglioso di te perchè con questo libro hai fatto capire una lezione di vita: aiutare sempre il prossimo.

  • Commento di Francesco Marzullo: Ho apprezzato questo libro perchè il mondo dei topi rispecchia il mondo degli uomini. Inoltre ho apprezzato la generosità di Oreste, l'altruismo, l'amore, l'amicizia con i gatti pur essendo suoi nemici da sempre. Oreste secondo me è un piccolo eroe perchè salva gli abitanti della Grande Città utilizzando non la forza ma l'astuzia e l'ingegno, infatti mamma Agata nel capitolo II (l'infanzia di topo Oreste) dice che non si ottiene niente con la forza ma con il dialogo. La violenza, infatti, genera altra violenza.

  • Commento di Enzo La Delfa: Il tuo libro mi ha coinvolto molto perchè mi ha insegnato 3 cose fondamentali per la vita: non usare mai la violenza, parlare e interagire con gli amici e ascoltare, perchè violenza porta altra violenza; rimboccarsi le maniche e affrontare gli ostacoli con coraggio; non farsi influenzare dagli altri perchè biisogna svolgere le azioni da soli e seguire le proprie idee. Essere disponibile all'integrazione con persone appartenenti a culture etnie e religioni diverse (Topo Oreste pur essendo un topo, aiuta i gatti, suoi acerrimi nemici).

  • Commento di Biagio Greco: Questo libro mi è piaciuto tanto anche perchè Oreste è un topo molto piccolo e coraggioso ma può aiutare una grande comunità. Mi è piaciuto anche come Oreste ha aiutato i gatti nonostante fossero suoi acerrimi nemici. Grazie di avere scritto questo libro perchè un giorno le generazioni prossime che lo leggeranno potranno trarre insegnamenti e imparare una lezione di vita. La mia classe vorrebbe sapere quale sarà il tuo prossimo libro e se in cantiere. Inoltre vorremmo invitarti nella nostra scuola (Galileo Galilei Acireale - CT) e organizzare un incontro-intervista.
Commenti a Il giorno che vidi il tuo volto
  • Commento di Patrizia Devetti: Il giorno che vidi il tuo volto è uno di quei libri che leggi tutto d'un fiato come quando, assetato, hai fretta di scolarti un bicchiere d'acqua fresca. E poi, con calma, in periodi diversi, lo riprendi in mano e lo rileggi, magari a spizzichi, perchè ogni volta, ogni poesia acquista un significato nuovo. Mi è piaciuto molto, grazie!

  • Commento di Mirco Stefanon: Ci sono cose che mi piacciono assai e alcune immagini e alcuni aforismi mi sarebbe piaciuto averli scritto io. Naturalmente è un libro da sorseggiare e lo farò, ma la prima lettura mi ha colpito. Nella brevità sei molto bravo... e io adoro la brevità.

  • Commento di Mariella G. :Le tue poesie sono molto belle nella loro semplicità, nei loro temi e soprattutto hanno il dono di farsi leggere tra le righe.

  • Commento di Sonia Luna: Libro pieno di sorprendenti spunti poetici saldamente ancorati alla vita di ogni giorno e di ogni nostro momento svincolato da preoccupazioni, spesso infondate e inutili di fronte alla bellezza di ogni libera riflessione.

  • Commento di Marta Peragallo :Confesso di non essere un'amante delle poesie però questo libro l'ho letto molto volentieri. Sono quasi tutte poesie brevi, emozioni descritte con poche parole e forse più vere proprio perchè immediate, senza niente di superfluo.
Commenti a Il mare nel cielo

Commento di Patrizia Devetti:
Ho finito di leggere i racconti dell'e-book Il mare nel cielo. Colloquio di lavoro rende bene l'idea...è molto attuale, purtroppo. Mi sono piaciuti anche Luna park ed Enzo l'invisibile, comunque i miei preferiti sono i due racconti della nonna intergalattica. Notevole la spiegazione in quattro concetti chiari e semplici di cosa ci potrebbe essere nell' "aldilà" e dei mondi paralleli oltre lo spazio-tempo. Lettura divertente! :-)